Disturbo del linguaggio espressivo e difficoltà metafonologiche “isolate” in età prescolare

Chiara Luoni, Cristiano Termine, Enrica Rosso, Fabio Zambonin, Ioana Sorete, Luana Paternoster, Maria Zaccagnino, Umberto Balottin

Abbiamo reclutato, durante l'ultimo anno di scuola dell'infanzia, un campione di 28 bambini affetti da Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL) (casi) e un campione non clinico di 65 coetanei (controlli). I risultati delle valutazioni neuropsicologiche mostrano che, alla fine della scuola dell'infanzia, i bambini con DSL differiscono significativamente dal gruppo di controllo in tutte le prove di lin guaggio e di processamento fonologico espressivo (criteri di inclusione), in quelle metafonologiche e di memoria verbale a breve termine. Sulla base dei risultati ottenuti nelle prove metafonologiche, il gruppo di controllo è stato suddiviso in due sottogruppi: bambini con abilità nella norma (N) e bambini con difficoltà metafonologiche «isolate» (DM). I bambini DM mostrano prestazioni equivalenti a quelle dei coetanei con DSL nelle prove metafonologiche e di memoria verbale a breve termine.

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