Strategie operative a supporto dell’identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento

Anna Giulia De Cagno, Flavia Crescenzi, Ilaria Ceccarelli

Il presente lavoro si inserisce nel filone di ricerca il cui campo d'indagine è l'identificazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento. Lo strumento principale di previsione dei disturbi di apprendimento consiste nell'osservare e monitorare gli apprendimenti scolastici all'inizio del processo di alfabetizzazione. Già un precedente lavoro (Stella e Apolito, 2004) aveva proposto uno screening di primo livello che, effettuato verso la fine del primo anno della scuola primaria con semplici prove collettive, dava la possibilità di evidenziare l'esistenza di difficoltà specifiche e di intervenire opportunamente. Sulla base di tale modello, nel febbraio 2006 è stato attivato, all'interno della Asl Roma D TSMREE IV° Distretto, un progetto rivolto a tutte le scuole del territorio. I bambini inclusi nel progetto sono stati 663. Il protocollo di valutazione ha previsto una prova di dettato di 16 parole a difficoltà crescente, elaborato per l'identificazione delle difficoltà di elaborazione fonologica della parola, individuando il livello alfabetico di accesso al codice (Stella e Apolito, 2004), nell'ipotesi che questo sia implicato nel processo di apprendimento della lettoscrittura. È stata effettuata un'analisi quantitativa e qualitativa degli errori commessi.

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