Metodo PAC

Fabio Scaliati, Sabina Ortolano, Arianna Valentini

Come noto, il livello cognitivo generale non verbale e le cadute funzionali in lettura, scrittura e calcolo determinano il profilo tipico per l’attribuzione di un DSA, quindi, si pone l’attenzione rispetto agli elementi che paiono maggiormente correlati con la sostenibilità delle proposte di didattica speciale e degli strumenti di compenso. Nello specifico si è osservata una relazione significativa tra le cadute relative allo span di memoria verbale e le competenze linguistiche recettive ed espressive, e la possibilità di sostenere e consolidare l’utilizzo di strumenti di compenso, come sintesi vocale, tastiera, mappe concettuali, tabelle per la grammatica o per algoritmi del calcolo. Dall’analisi dei profili funzionali integrati con l’esperienza clinica nell’applicazione di tali strumenti, abbiamo sviluppato un approccio metodologico che definiamo PAC (Procedurale, Analogico, Cognitivo) caratterizzato da procedure stabili, che permettano di aumentare il livello di accessibilità ai contenuti, e parallelamente maggior sostenibilità nell’applicazione durante l’intera evoluzione del percorso scolastico.

DOI
10.14605/DIS532405

Keywords
DSA, Strumento compensativo, Profilo funzionale, Didattica Speciale, Metodo Clinico.

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