La posta di Giovanni

Anna De Felice, Mara Guernieri, Valentina Girardello, Alessandra Cagnin, Donatella Benetti

Questo lavoro vuole essere un esempio di condivisione di buone prassi per l’inclusione scolastica. Giovanni è un bambino della quinta classe della scuola primaria, affetto da Tumore di Wilms, e si trova costretto a non poter più frequentare la scuola per i suoi gravi motivi di salute. Gli insegnanti si attivano per proporre una didattica inclusiva, anche attraverso l’utilizzo di cooperative learning e strumenti software. Si propongono anche di curare la comunicazione tra i compagni creando collegamenti online allo scopo di coinvolgere il più possibile Giovanni. I compagni, per lo stesso motivo, attivano un servizio epistolare. Queste modalità aiutano Giovanni a gestire meglio la sua sofferenza e lo rendono motivato e agganciato al lavoro didattico della classe. Quando abbiamo vissuto questa esperienza come insegnanti e specialiste non eravamo ancora ai tempi del coronavirus, e non ci saremmo mai immaginate che il dover mantenere dei rapporti con la scuola a distanza sarebbe diventato la prassi e la normalità per tutti gli alunni.

DOI
10.14605/DIS132004

Keywords
Buone prassi, ADHD, Scuola, Tumore di Wilms.

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