Prevenzione delle Difficoltà di Apprendimento nella comunità scolastica della Repubblica di San Marino
Silvia Stefanelli, Elisa Colombini, Enrico Savelli, Laura Gobbi, Manuela Berlingeri, Giacomo Stella
In risposta alla pandemia di COVID-19 e alle linee guida per l’identificazione delle difficoltà di apprendimento, è stata condotta una ricerca sulla popolazione scolastica della Repubblica di San Marino, con particolare attenzione al rischio di difficoltà di apprendimento. Lo studio ha coinvolto 435 studenti delle classi 2ª, 3ª e 4ª delle scuole elementari (49% della popolazione), prevalentemente madrelingua italiani, di cui il 10% presenta Bisogni Educativi Specifici. I genitori sono principalmente di nazionalità italiana o sammarinese, con un livello di istruzione superiore e impieghi lavorativi qualificati. Il 92% dei bambini partecipa a attività sportive pomeridiane, spesso integrate con attività culturali, suggerendo una forte attenzione allo sviluppo dei bambini. Il 19% del campione ha ottenuto prestazioni a rischio nel test di lettura silente (Word Chain Test; Scorza et al., 2019), con altri alunni che hanno riportato uno scadente vissuto scolastico (QBS 8-13; Tobia e Marzocchi, 2015). Sebbene le prestazioni di lettura delle classi 3ª e 4ª siano lievemente inferiori rispetto ai dati pre-pandemia, le differenze non risultano statisticamente significative. L’implementazione di screening sistematici è cruciale per identificare precocemente i bambini a rischio, monitorare i cambiamenti nella popolazione e pianificare interventi volti a favorire il benessere di ogni singolo bambino e della collettività.
DOI 
10.14605/DIS532404
Keywords
Identificazione precoce, Screening, Apprendimenti, Benessere scolastico, COVID-19.