Approccio multidisciplinare nella presa in carico dei disturbi specifici dell’apprendimento
Maria Teresa Bruno, Marialisa D’Urso
Viene descritta un’esperienza di valutazione e di presa in carico di una bambina di 7 anni con Disturbo Specifico dell’Apprendimento misto, con dislessia e disortografia. In entrambi le fasi, quella diagnostica-valutativa e quella riabilitativa, lo studio si è avvalso di un approccio multidisciplinare. In particolare durante la presa in carico, il trattamento riabilitativo ha interessato sia la sfera cognitiva delle abilità di letto-scrittura sia gli aspetti emotivo-motivazionali. In integrazione al progetto di potenziamento per il lavoro sulle abilità scolastiche strumentali deficitarie, la bambina ha seguito un percorso esperienziale di gruppo per lo sviluppo di abilità creative e la promozione di emozioni positive, durato 3 mesi. Il razionale seguito era quello di una presa in carico globale dei bisogni della bambina. I risultati hanno evidenziato da una parte, dei dati quantitativi di miglioramento nelle abilità di lettura e scrittura inizialmente deficitarie grazie agli effetti del potenziamento. In aggiunta, sono descritti tutta una serie di dati qualitativi sul miglioramento osservato nel comportamento funzionale della bambina a casa e a scuola: un approccio e una motivazione verso i compiti scolastici e la scuola in generale più positivi, e dal punto di vista emotivo un miglioramento nell’autostima e nel senso di autoefficacia percepita.
DOI 
10.14605/DIS422305
Keywords
Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Studio di caso, Intervento, Approccio multidisciplinare.