La valutazione dell’intelligenza numerica alla scuola dell’infanzia

Eleonora Bonin, Daniela Lucangeli, Francesco Sella

Questa ricerca ha l’obbiettivo di usare le nuove prove BIN («Batteria Intelligenza Numerica») — una batteria che valuta le componenti di base dell’apprendimento matematico — per osservare il raggiungimento dei criteri stabiliti dal Ministero della Pubblica Istruzione per la fine della scuola dell’Infanzia nell’area matematica. Questo studio fa parte di una ricerca più ampia volta a verificare la funzionalità della nuova BIN e a validare questo test. La raccolta dati ha riguardato un campione di bambini frequentanti la scuola dell’infanzia. L’analisi fatta sul raggiungimento dei criteri definiti dal Ministero della Pubblica Istruzione ha avuto lo scopo di capire quanto le varie competenze numeriche sono effettivamente presenti nei bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e se esse sono già possedute dai bambini dei primi due anni. Per quanto riguarda l’analisi dei risultati è stato fatto un confronto, per ogni prova, tra i risultati dei bambini «piccoli», «medi» e «grandi» (cioè frequentanti, rispettivamente, il primo, secondo e terzo anno della scuola dell’infanzia). Come atteso, i bambini «grandi» sono coloro che possiedono migliori conoscenze numeriche anche se non tutti hanno dimostrato di riuscire a raggiungere i criteri indicanti le competenze che si dovrebbero possedere all’ultimo anno della scuola dell’infanzia.

DOI 
10.14605/DIS422304

Keywords
Intelligenza numerica, BIN, Scuola dell’infanzia, Competenze numeriche.

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