Prevalenza degli studenti con disturbo specifico di apprendimento nell’Università italiana: il caso di Roma Tor Vergata

Ilaria De Meis, Anna Giulia De Cagno, Pier Gianni Medaglia, Loredana Biglietto, Mario Lunghi

Il lavoro descrive il progetto realizzato dall’Università di Roma Tor Vergata e dell’inserimento durante il percorso figura di una logopedista per la presa in carico degli studenti con Disturbo Specifico di Apprendimento. L’azione svolta è stata guidata dalla normativa vigente, che sottolinea l’importanza di un supporto adeguato nello studio per il raggiungimento del titolo accademico. In particolare, abbiamo utilizzato specifiche metodologie didattiche e di valutazione, favorendo l’uso di strategie e risorse. I dati, raccolti nei sei anni accademici osservati, analizzano la popolazione di studenti con DSA dall’attivazione dal progetto. Le variabili prese in considerazione sono: il numero di studenti con DSA, la distribuzione del campione rispetto al sesso, la distribuzione del campione rispetto alla Facoltà e il numero dei laureati. Con il passare degli anni dall’attivazione del progetto, abbiamo rilevato un incremento significativo del numero di studenti che accedono al progetto e riteniamo che ciò sostenga la scelta operata dall’Università di attivare un servizio in tal senso. Infine, l’aumento del numero degli immatricolati con DSA non sembra suggerire una preferenza nella scelta della Facoltà e rappresenta un risultato incoraggiante per un progetto che ha come scopo l’inclusione.

DOI 
10.14605/DIS312201

Keywords
Disturbo Specifico di Apprendimento, Studente universitario, Logopedista, Strumenti compensativi, Misure dispensative.

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