Capitale umano e successo delle start-up di impresa: quali variabili psicologiche “fanno la differenza”?

Monica Molino, Claudio G. Cortese, Alberto Carpaneto, Alessandro Mercuri, Chiara Ghislieri

Nonostante gli investimenti socio-economici a sostegno della creazione d’impresa, come misura di contrasto alla disoccupazione, non esiste ancora accordo sulle variabili psicologiche predittive delle performance imprenditoriali. Mancano inoltre strumenti di valutazione del potenziale e percorsi di accompagnamento professionale. Obiettivo dello studio è raccogliere prime evidenze sulle variabili psicologiche indicate in letteratura come predittive del successo imprenditoriale. La ricerca ha coinvolto 350 partecipanti (124 startupper, 108 dipendenti, 118 studenti). I risultati dell’analisi della varianza mettono in evidenza come il gruppo degli startupper mostri livelli significativamente maggiori per quanto riguarda le seguenti variabili: locus of control interno, stabilità emotiva, resilienza, bisogno di realizzazione, autoefficacia, propensione al rischio e passione imprenditoriale. Sono discusse le implicazioni per la ricerca e per il counseling.

Keywords
start-up; successo imprenditoriale; selezione; resilienza; passione imprenditoriale.

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