Capitale psicologico e tecnostress
Fulvio Signore, Emanuela Ingusci, Paola Pasca, Elisa De Carlo, Andreina Madaro, Monica Molino, Claudio Giovanni Cortese
La pandemia causata dal Covid-19 ha reso più saliente l’importanza dell’uso delle nuove tecnologie al lavoro. In questo contesto, molti professionisti hanno sperimentato una nuova forma di stress, il tecnostress. Obiettivo di questo lavoro è quello di esplorare la relazione tra il capitale psicologico ed il rischio di sviluppare tecnostress, prendendo in considerazione il ruolo della soddisfazione della comunicazione dei lavoratori nei confronti di colleghi, superiori e subordinati. Lo studio è stato effettuato su 188 lavoratori e validato tramite bootstrap. L’analisi ha evidenziato una mediazione totale della comunicazione nella relazione tra capitale psicologico e tecnostress. Le implicazioni sul piano pratico sono di grande interesse: lo sviluppo di azioni organizzative di miglioramento della comunicazione possono avere effetti rilevanti sul benessere dei lavoratori e delle aziende.
DOI 
10.14605/CS1412106
Keywords
JD-R, tecnostress, capitale psicologico, comunicazione, mediazione, Covid-19.