L’intervento precoce nell’autismo: integrazione tra TEACCH e contenimento emotivo. Uno studio su caso singolo

Adriana Onorati, Dario Sepe, Fortunata Folino, Lucia Zappetella, Maria Grazia Totino, Valeria Manganaro

L'articolo presenta i risultati di uno studio sull'intervento precoce, realizzato su un bambino di 3 anni e 9 mesi, con una diagnosi di autismo infantile, seguito secondo l'approccio PEIAD, un modello di intervento globale, che integra l'approccio cognitivo-comportamentale e, in particolare, il metodo TEACCH, con un modello di intervento sistemico-relazionale, che coinvolge tutti i sistemi di riferimento a cui il bambino autistico appartiene. I risultati hanno evidenziato come un intervento precoce e globale, che integri l'utilizzo di strategie di strutturazione dell'ambiente di vita e del setting di apprendimento, previste dall'approccio TEACCH, e un intervento mirato alla sfera relazione ed emotiva, mediante la tecnica del «contenimento evolutivo», consentano al bambino autistico di utilizzare pienamente le sue potenzialità e di raggiungere, anche in breve tempo, importanti acquisizioni.

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