Un progetto di rete per favorire la diagnosi precoce dell’autismo: l’esperienza della UONPIA di Brescia

Adriana Azzanelli, Alessandra Tiberti, Elisa Fazzi, Federica Polo, Filippo Gitti, Giovanni Allibrio, Mara Patrini, Maria Francesca Mancuso, Sara Mometti, Silvia Biondi, Silvia Gambara

Presentiamo i risultati di un progetto durato 5 anni finalizzato a migliorare la precocità della diagnosi di autismo nella zona di Brescia, condotto attraverso un lavoro in rete che ha coinvolto i pediatri di libera scelta e gli insegnanti. È stata organizzata una formazione specifica per pediatri e insegnanti; in particolare è stato presentato ai pediatri uno strumento di screening (CHAT) da utilizzare nei controlli di sviluppo. A distanza di 5 anni sono aumentati i casi totali di Disturbi dello Spettro Autistico giunti alla nostra osservazione, in particolare di sindrome di Asperger e Autismo ad Alto Funzionamento, che sono fenotipi autistici di più difficile riconoscimento. Inoltre la maggior parte dei bambini è stata inviata a una valutazione specialistica dalla scuola e dai pediatri di base: ciò è indicativo di una maggiore sensibilità da parte degli operatori di base.

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