Autismo: pensiero, azione e comunicazione. L’applicazione del metodo CMI a soggetti con disturbo autistico a basso funzionamento

Caterino Ettore, Gava Maria Luisa

L’articolo illustra l’applicazione del metodo CMI (Cognitivo Motivazionale Individualizzato) di Maria Luisa Gava, psicologa e psicomotricista esperta di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), su 6 casi di autismo a basso funzionamento cognitivo. L’intervento, basato sulla strutturazione di procedure motivanti per il bambino, condivise con il caregiver nella realtà quotidiana di vita, determina nell’arco di pochi mesi una stabile acquisizione di competenze e una buona autoregolazione comportamentale e permette l’apprendimento della realtà come principale struttura del pensiero su cui il soggetto autistico può comunicare con il genitore in modo spontaneo e non condizionato da obiettivi e rinforzi.

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