Il Colloquio Partecipato per il benessere a scuola

Valentina Calcaterra

L’articolo propone una riflessione su una esperienza di partecipazione dei ragazzi e delle ragazze per la definizione del loro benessere a scuola. Partendo dall’assunzione che la partecipazione dei ragazzi ai contesti di vita scolastica sia una condizione necessaria affinché la scuola possa svolgere appieno la sua funzione di accompagnamento alla crescita, l’articolo presenta gli esiti di un progetto per la sperimentazione dei Colloqui Partecipati (CP). Il CP è un modello innovativo di colloquio scuola-famiglia in cui insegnanti e ragazzi, da soli o con i loro genitori, dialogano sul percorso di apprendimento e affrontano tematiche connesse alla vita del gruppo classe non strettamente connesse al rendimento scolastico dei singoli, ma orientate a riflettere sulle attenzioni necessarie per stare meglio a scuola. Per supportare la partecipazione dei ragazzi a questa esperienza il modello prevede il supporto di un portavoce professionale indipendente con funzioni di advocacy a sostegno dei ragazzi coinvolti. Attraverso l’analisi tematica di interviste semi-strutturate, l’articolo presenta gli esiti della ricerca che ha accompagnato la sperimentazione dei CP dal punto di vista dei ragazzi che l’hanno vissuta. Ne emerge l’importanza della fase di preparazione ai CP e del supporto di un portavoce professionale indipendente. I CP risultano essere un processo di empowerment per i ragazzi e un’occasione per avvicinare insegnanti e ragazzi in una relazione di maggiore reciprocità e riconoscimento.

DOI 
10.14605/SrLS112403

Keywords
Partecipazione, scuola, colloquio partecipato, advocacy, portavoce professionale indipendente.

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