L’apprendimento teorico-pratico durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 tra limiti e potenzialità

Elisa Matutini

Le università italiane impegnate nella formazione dei futuri assistenti sociali, così come molte delle istituzioni che erogano servizi sociali, hanno affrontato la pandemia da Covid-19 principalmente attraverso il passaggio da attività faccia a faccia ad attività da remoto (si pensi alle lezioni online e allo smart working). In questo scenario uno dei problemi più gravi è stato garantire l’apprendimento di competenze pratiche che richiedono
iniziative di educazione sul campo, come nel caso del tirocinio. Il paper propone i risultati di una ricerca, realizzata con gli studenti del corso di laurea in Scienze della Società e del Servizio Sociale dell’Università «Ca’ Foscari», Venezia, volta a comprendere punti di forza, limiti e potenzialità insiti in progetti in cui il tirocinante svolge le sue attività in contesti istituzionali alle prese con le sfide poste dall’emergenza sanitaria, economica e sociale innescate dalla pandemia. Scenario che ha comportato importanti modifiche sul piano organizzativo rispetto alle richieste di aiuto della popolazione, ma ha anche generato molte ripercussioni con riferimento ai metodi e agli strumenti utilizzati dal professionista.

DOI 
10.14605/LS111

Keywords
Tirocinio – Covid-19 – Servizio sociale – Tutoraggio – Formazione

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