Il valore dell’apprendimento in gruppo nella formazione di servizio sociale

Teresa Baldi, Giuditta Pedana

L’obiettivo del contributo è presentare alcune considerazioni nate da un’esperienza di laboratorio universitario rivolto agli studenti del primo anno del corso di laurea in Servizio sociale.
La scelta del gruppo come dimensione privilegiata di lavoro sollecita negli studenti un approccio dialogico e riflessivo rispetto ad alcuni temi che il laboratorio affronta: l’identità personale e professionale, la dimensione etica del lavoro, la comunicazione e il linguaggio, gli aspetti emotivi e relazionali. Attraverso tecniche di coinvolgimento ed esercizi individuali e collettivi proposti alla classe, gli studenti si confrontano, scoprono e comprendono punti di vista diversi, imparano a decostruire le proprie credenze e i propri sistemi valoriali e a considerarne e accoglierne di nuovi. Mettere alla prova le proprie convinzioni e aspettative sottoponendole al confronto con gli altri consente loro di iniziare a cogliere la complessità e ad accogliere l’incertezza come aspetto costitutivo della realtà. Attraverso un costante processo riflessivo su alcuni temi professionali e sulle dinamiche relazionali e comunicative che si generano in aula, vengono messi in luce processi di costruzione della realtà e dell’identità professionale, con un’attenzione specifica agli elementi personali e agli aspetti emotivi che entrano in gioco. In più il gruppo, oltre che farsi veicolo dell’apprendimento, facilita la costruzione di legami fra gli studenti.

DOI 
10.14605/LS106

Keywords
Gruppo – Apprendimento – Identità professionale – Pensiero riflessivo – Esperienza

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