I condannati in affidamento alla prova della pandemia da Covid-19
Paola Diva Polidori, Gian Piero Turchi, Silvia Beccari, Silvia Clementi, Teresa Camellini, Michele Romanelli, Guido Sacchini
L’articolo presenta una ricerca condotta presso l’UEPE di Mantova e Cremona tra settembre e novembre 2020, in collaborazione con il gruppo di ricerca del Master in «Mediazione e Giustizia Riparativa» dell’Università di Padova, con cui l’Ufficio collabora da anni. La finalità è stata quella di conoscere come i condannati in misura alternativa di affidamento in prova al servizio sociale descrivono il proprio grado di responsabilità (nei confronti del prossimo) e coesione sociale, durante e dopo il lockdown (e quindi nella prima fase di gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19). Sono state analizzate le risposte a un questionario a domande
aperte, somministrato via e-mail nel mese di settembre al campione selezionato. La ricerca si è mossa secondo i riferimenti della Metodologia di Analisi dei Dati Informatizzati Testuali (MADIT), secondo cui il testo raccolto da un rispondente viene analizzato in base alle modalità con cui il linguaggio conferisce senso alla realtà discorsiva oggetto di indagine e a come i contenuti siano legati tra loro generando una certa coerenza narrativa. L’analisi dei risultati ha consentito di rilevare, nella fase del lockdown, un lieve aumento di responsabilità verso la comunità, rispetto al post lockdown. I risultati della ricerca hanno portato a riflessioni circa la centralità e la rilevanza del lavoro degli operatori sociali dell’UEPE, oltre che sulla necessità di promuovere e mantenere un costante coinvolgimento dell’utente in ottica di giustizia riparativa. La discussione congiunta dei risultati, condotta dal team di ricerca, ha prodotto la definizione di possibili strategie operative volte a un lavoro sociale della giustizia in un’ottica di coesione sociale e responsabilità e dunque di giustizia riparativa.
DOI 
10.14605/LS95
Keywords
Lavoro sociale – UEPE – Testo – Giustizia riparativa – Responsabilità – Coesione sociale.