Quali sfide per le (nuove) professionalità che lavorano con richiedenti asilo e titolari di protezione

Elena Giacomelli

Questo studio persegue l’obiettivo di investigare una nuova «generazione» di operatori sociali, quella degli operatori con richiedenti asilo e rifugiati. Le rilevazioni etnografiche proposte nascono sul campo durante l’esperienza della ricercatrice come operatrice di accoglienza presso la Provincia di Trento, che è andata ad arricchirsi poi di 55 interviste in profondità con operatori e di due focus group con richiedenti asilo.
Questi lavoratori si trovano alle prese con la definizione della propria identità sociale e professionale e con l’individuazione delle possibili sinergie tra diversi ambiti disciplinari, come impone l’affrontare una questione socialmente complessa e articolata quale l’immigrazione. In particolare, questo studio si focalizza e tenta di decostruire due delle figure professionali che segnano di più il percorso di un richiedente asilo: l’area legale e quella dell’integrazione. Le interviste riportano un quadro composito e complesso di competenze dai contorni ambigui e indefiniti dei e tra i vari profili. Pertanto, si ritiene importante sottolineare la multidimensionalità della divisione dei vari ruoli, difficili da circoscrivere in modo chiaro. In conclusione, lo studio sottolinea l’essenzialità di questi due profili professionali all’interno del sistema d’accoglienza italiano.

DOI 
10.14605/LS89

Keywords
Migrazione – Lavoratori dell’accoglienza – Richiedenti asilo – Operatore legale – Integrazione – Competenze

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