La partecipazione dei genitori alla vita dei loro figli in comunità di accoglienza

Valentina Calcaterra

La partecipazione dei genitori nell’ambito della tutela minorile è un tema complesso sia nella sua interpretazione teoricometodologica che per la sua declinazione sul piano operativo. A fronte del riconoscimento normativo della responsabilità dei genitori di educare i loro figli, decidere nel loro interesse e provvedere al loro sviluppo (Convenzione ONU, 1989), è importante chiedersi come poter garantire l’esercizio di tali diritti e doveri nelle situazioni in cui un bambino o ragazzo debba essere temporaneamente allontanato dalla sua famiglia per la sua tutela. In questo articolo, dopo un’introduzione teorica sul concetto di partecipazione e un breve excursus sulle ricerche che indagano il tema della partecipazione dei genitori in tutela minorile, si presentano gli esiti di una ricerca che ha studiato la partecipazione dei genitori alla vita dei loro figli allontanati e collocati presso tre comunità di accoglienza. I risultati della ricerca danno conto di prassi di accoglienza e permanenza dei minori in comunità che prevedono la partecipazione dei genitori nel rispetto della cornice data dall’Autorità giudiziaria. Vengono inoltre messi in luce le difficoltà e i vantaggi di tali prassi di lavoro e le implicazioni per la pratica.

DOI 
10.14605/LS75

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