I servitori-insegnanti nei Club Alcologici Territoriali

Annalisa Pasini

L’articolo propone una riflessione sull’intreccio tra capitale sociale ed esperienza di facilitazione di gruppi di auto/mutuo aiuto. In particolare si riferisce a una ricerca esplorativa tra iservitori-insegnanti dei Club Alcologici Territoriali italiani, che si è proposta di identificare la dotazione di capitale sociale dei servitori-insegnanti. È significativo che tale dotazione non risulti differire in relazione alla loro «provenienza»: chi ha attraversato l’esperienza della dipendenza da alcol, sia come diretto interessato sia come familiare, raggiunge quasi gli stessi livelli dei servitori insegnanti professionisti dell’ambito sociale o sanitario e dei cittadini volontari, mostrando una ricchezza relazionale preziosa per sé e per la comunità. L’articolo suggerisce poi, invertendo il punto di osservazione, che l’esperienza dei servitori-insegnanti offre utile testimonianza di come il sistema di welfare potrebbe superare mere logiche erogative e prestazionali, valorizzando il capitale sociale tenuto allenato nelle esperienze relazionali in cui l’impegno e il servizio si intrecciano con l’arricchimento personale e la circolazione di beni relazionali.

DOI 
10.14605/LS17

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