La femminilità violata

Francesca Amadeo

L’articolo si propone di analizzare il tema della violazione della femminilità nelle esperienze della Shoah e della Guerra inEx-Jugoslavia durante le quali le donne sono state sottoposte a specifiche forme di violenza e a specifici crimini (sessuali e di genere). Si vuole sottolineare la presenza di specifiche forme di vittimizzazione che si concretizzano, tra le altre forme, nell’imposizione della nudità forzata, nel taglio dei capelli e nella perdita del ciclo mestruale; esempi tangibili di come le donne soffrano per la loro femminilità e siano colpite proprio in questa. Le donne sono poi le principali vittime di diverse forme di violenza sessuale (in primis lo stupro) e di crimini specifici che le colpiscono nella loro possibilità di maternità. Il compito del Lavoro Sociale è quello di accompagnare queste donne in un percorso che sappia riconoscerela loro umanità e promuovere il loro benessere.

DOI 
10.14605/LS29

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