Training sull’assertività: un intervento da riscoprire?

Silvia Cerolini, Michela Terrasi, Salvatore Ciro Conte, Alessandra Devoto, Teresa Cosentino, Caterina Lombardo

Sebbene diversi studi dimostrino l’efficacia di training sull’assertività nel migliorare il benessere psicosociale, con il passare degli anni questo intervento evidence-based è stato trascurato. Visto il potenziale utilizzo sia come intervento di prevenzione che di trattamento, sono presentati due studi volti a misurare l’efficacia di un breve training sull’assertività di 4 incontri. In particolare, sono stati misurati: frequenza e disagio associato ai comportamenti assertivi, strategie di regolazione delle emozioni, autostima, sintomi di ansia, depressione e insonnia. Al primo studio hanno partecipato 45 studenti universitari (età M = 24,89, DS = 4,05, 44,44% maschi), di cui 25 al gruppo sperimentale e 20 al gruppo di controllo attivo. Il secondo studio ha incluso un campione preliminare di 5 pazienti con difficoltà nell’assertività (età M = 24,00, DS = 3,54). Lo studio 1 ha evidenziato, al post-training, una riduzione del disagio e dei sintomi di depressione e ansia al pari del training di controllo attivo, suggerendo che, entrambi i training, siano efficaci nel migliorare il benessere. Lo studio 2 mostra un decremento significativo del disagio e un andamento delle medie pre e post-training che indica un miglioramento del benessere psicosociale, supportando l’osservazione clinica. Tali risultati suggeriscono che il breve training sull’assertività potrebbe essere integrato entro i programmi abituali di trattamento potenziandone l’efficacia.

DOI
10.14605/PCC2722102

Keywords
Assertività, Training, Studenti universitari, Benessere psicosociale.

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