La relazione tra abilità di mindfulness ed efficacia degli interventi riabilitativi nella dislessia

Antonella Girolami

Gli studi effettuati sulla dislessia hanno avuto risultati piuttosto limitati nell’identificare le variabili emotivo-motivazionali che possono essere utilizzate come predittori atti a migliorare gli esiti dei trattamenti. Lo scopo della presente ricerca è quello di analizzare i rapporti fra il costrutto mindfulness e la buona riuscita del potenziamento delle abilità di lettura in bambini con dislessia. Sono stati raccolti i dati preliminari di uno studio pilota grazie alla collaborazione di numerosi centri polispecialistici dell’età evolutiva del sud barese. Un campione di 30 bambini (età compresa fra i 9/10 anni) con diagnosi certificata di dislessia, sottoposti a sessioni di potenziamento delle abilità di lettura, è stato valutato in due differenti fasi: al baseline (pre-potenziamento) e al follow-up di sei mesi (post-potenziamento). Al baseline sono state effettuate le seguenti misurazioni: dati riguardanti le variabili sociodemografiche (mediante un questionario strutturato ad hoc), stato degli apprendimenti (attraverso Prove di lettura MT-3 Clinica e la Batteria di test per la dislessia e disortografia 2 – DDE-2), misurazione del costrutto mindfulness (misurato con la versione italiana della Child and Adolescent Mindfulness Measure). Al follow-up di sei mesi è stato rivalutato esclusivamente lo stato degli apprendimenti. La misurazione del costrutto non è stata ripetuta in quanto ci si riferisce alla mindfulness come una caratteristica stabile che non può essere influenzata se non da appositi training. I risultati evidenziano che i punteggi ottenuti alla scala Child and Adolescent Mindfulness Measure risultano essere correlati alla capacità dei soggetti di ottenere dei miglioramenti delle abilità di lettura al termine del primo ciclo di potenziamento. Si è riscontrato, infatti, come per ogni punto in più ottenuto alla CAMM aumenti la probabilità di migliorare nelle abilità di lettura. Trattandosi di dati preliminari per uno studio pilota sono necessari ulteriori studi per confermare l’ipotesi che il punteggio della CAMM sia un predittore della buona riuscita del potenziamento delle abilità di lettura in soggetti con dislessia evolutiva.

DOI
10.14605/PCC2722104

Keywords
Dislessia, Potenziamento, Consapevolezza, Disturbi dell’apprendimento Mindfulness.

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