Il Tridimensional Body Image Test: un nuovo strumento di valutazione della distorsione dell’immagine corporea

Giorgio Schinco, Andrea Pozza, Davide Dèttore

Il presente contributo preliminare descrive un nuovo strumento di valutazione della distorsione dell’immagine corporea realizzato con un software di modellazione tridimensionale per il contesto italiano, il Tridimensional Body Image Test (TriBIT). Sono state analizzate differenze di genere negli specifici indici di distorsione (corpo intero, addome, glutei) ed è stata esplorata la loro associazione con costrutti che la letteratura ha già mostrato correlare con la distorsione dell’immagine corporea (perfezionismo, autostima, insoddisfazione corporea). Hanno partecipato 197 giovani adulti della popolazione generale (età media = 23,02; anni; DS = 2,78) che hanno compilato Multidimensional Perfectionism Scale, Rosenberg Self-Esteem Scale, Body Uneasiness Test. Sono emersi punteggi più elevati sugli indici di distorsione di ventre e glutei nelle femmine rispetto ai maschi e viceversa su quelli del corpo intero. Sono emerse differenze nelle associazioni indagate considerando diversi sottogruppi. Nei maschi, ma in particolare nelle femmine, la distorsione del corpo intero è risultata correlata all’insoddisfazione corporea; in quest’ultime anche la distorsione al ventre ha avuto la stessa associazione. Nei gruppi divisi per livello dei Body Mass Index (BMI), invece, è scomparsa l’associazione tra l’indice al corpo intero e l’insoddisfazione corporea, ma è comparsa questa associazione con l’indice di distorsione ai glutei nei soggetti normopeso. Nei soggetti sovrappeso e sottopeso, inoltre, l’indice di distorsione al ventre è risultato correlato a differenti dimensioni dell’insoddisfazione corporea. Gli indici sono risultati correlati al perfezionismo in modo variegato nei diversi sottogruppi e l’indice di distorsione ai glutei è risultato essere associato negativamente all’autostima, solo nei soggetti normopeso. Gli indici di distorsione sono risultati correlati tra loro nella maggior parte dei sottogruppi. Il TriBIT si dimostra uno strumento promettente: si discutono possibili ambiti di utilizzo, limiti e prospettive future in psicologia clinica.

DOI
10.14605/PCC2722101

Keywords
Distorsione dell’immagine corporea, Disturbi dell’alimentazione, Dismorfismo corporeo, Autostima, Perfezionismo, Insoddisfazione corporea, Psicologia clinica.

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