L’efficacia della Matrice ACT in un caso di sindrome ansioso-depressiva

Raffaella Marchio, Francesco Vincelli, Giovanni Capoderose

In questo studio di caso si propone la concettualizzazione e il trattamento cognitivo-comportamentale, secondo il modello dell’Acceptance and Commitment Therapy (ACT), in una paziente di 21 anni con sindrome ansioso-depressiva, con una storia familiare caratterizzata da trascuratezza. Il trattamento ha previsto l’utilizzo della Matrice ACT (Polk et al., 2016), quale strumento per la concettualizzazione del caso e la terapia con l’obiettivo di sostenere la paziente nell’incremento della flessibilità psicologica, al fine di vivere una vita improntata verso i suoi valori. Contemporaneamente è stata avviato un training base di Mindfulness (Preziosi, 2016; Kabat-Zinn et al., 2010) per aumentare la disponibilità della paziente ad accogliere le sensazioni somatiche e i pensieri disturbanti. Poiché la paziente presentava vissuti autosvalutanti è stato ampiamente utilizzato un approccio cognitivo-comportamentale orientato alla Terapia Focalizzata sulla Compassione (Gilbert, 2012). Al termine del trattamento la paziente ha riportato una notevole remissione della sintomatologia ansiosa e depressiva, con importanti ripercussioni sul tono dell’umore, sul benessere fisico e sulle relazioni con i familiari. I risultati sono stati mantenuti a distanza di tre mesi così come si evince dal follow-up, evidenziando come la terapia cognitivo-comportamentale di terza onda, in particolare l’ACT, si riveli molto efficace nel trattamento dei sintomi ansiosi e depressivi.

DOI
10.14605/PCC2712104

Keywords
Ansia, Depressione, Terapia basata sull’accettazione e l’impegno, Matrice ACT, Mindfulness.

Indietro