La Mindfulness nella formazione degli allievi delle scuole di specializzazione in psicoterapia: un’analisi della letteratura

Rosario Esposito, Francesco Gallizio, Stefania Prevete

Nonostante i numerosi studi che negli ultimi anni sono stati condotti sull’efficacia delle pratiche di Mindfulness in differenti contesti e in relazione a vari disturbi psicologici, resta ancora aperto il dibattito sull’utilità della stessa nel percorso di formazione degli allievi delle scuole di psicoterapia. Obiettivo del presente lavoro è quello di dare un contributo teorico sull’argomento attraverso una revisione degli studi che valutano l’effetto di pratiche di Mindfulness sulla formazione individuale di futuri terapeuti. Si ipotizza che essa possa inserirsi come soluzione promettente a quegli obblighi formativi riguardanti lo sviluppo personale previsti dalle vigenti normative in merito alla formazione. Il presente lavoro ha esaminato otto studi riguardanti l’utilità delle pratiche di Mindfulness per i clinici in formazione, a partire dal 2000 al 2018, identificati tramite una ricerca su PsycINFO e Medline. Sono stati considerati esclusivamente gli studi che hanno utilizzato tecniche di meditazione secolari di consapevolezza contemplativa, come MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) e simili. Gli studi presi in rassegna hanno evidenziato risultati positivi in riferimento alla formazione individuale del terapeuta e come difesa dal burnout.
Più controversi invece sono i risultati in merito alla possibilità che i benefici individuali sui terapeuti possano produrre esiti positivi sul miglioramento dei pazienti. Si rendono necessarie quindi ulteriori ricerche controllate e randomizzate, soprattutto in confronto a differenti alternative.

DOI
10.14605/PCC2612004

Keywords
Mindfulness, Formazione, Psicoterapeuta, Tirocinante, Psicoterapia, MBSR.

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