Dubbi su di me, dubbi su di te: un caso di comorbidità tra disturbo ossessivo-compulsivo e personalità paranoide

Manuel Petrucci, Andrea Gragnani

L’articolo descrive la formulazione e il trattamento cognitivo-comportamentale del caso di un paziente affetto da disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) in comorbidità con disturbo paranoide di personalità (DPP). La formulazione include tutti gli aspetti più rilevanti delle due patologie dal punto di vista cognitivo, emotivo e motivazionale, mettendo in rilievo le interazioni tra processi e strategie utilizzate per indagare e disconfermare gli scenari temuti, e ricostruendo l’origine dei temi e delle credenze patogene nella storia di vita del paziente. Il trattamento è stato incentrato sui fattori di mantenimento della patologia, in particolare sulla ruminazione e sui cicli interpersonali disfunzionali, promuovendo consapevolezza, insight critico, accettazione del rischio, e un progressivo declino nell’utilizzo di strategie di controllo maladattivo. Vengono inoltre descritte le strategie relazionali messe in atto per superare le minacce all’alleanza terapeutica dovute all’ideazione paranoide verso il terapeuta. Il caso offre chiare indicazioni sugli interventi efficaci sia sui fattori comuni che su quelli specifici del DOC e del DPP, e fornisce osservazioni che possono stimolare future riflessioni teoriche e ricerche sul coinvolgimento della colpa, della vergogna e dell’umiliazione nelle due condizioni.

Keywords
Disturbo ossessivo-compulsivo, Disturbo paranoide di personalità, Colpa, Umiliazione, Accettazione del rischio

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