Acceptance and Commitment Therapy come framework per un protocollo di disassuefazione dal fumo e comorbidità con disturbo d’ansia generalizzato
Silvia Riva, Francesco Vincelli
In questo studio di caso si propone la concettualizzazione e il trattamento cognitivo-comportamentale, secondo il modello dell’Acceptance and Commitment Therapy (ACT), in un paziente di 63 anni, affetto da un carcinoide polmonare che presentava un disturbo di ansia generalizzata associata a grave dipendenza tabagica. Il trattamento ha previsto il ricorso a tecniche comportamentali, basate sull’accettazione dell’esperienza, sulla defusione cognitiva e a un training base di mindfulness (Hayes, 2003; Allen et al., 2006), al fine di migliorare il funzionamento adattivo del paziente e la sua qualità di vita fino a giungere al consolidamento della sua «disponibilità» (willingness) al cambiamento verso i valori desiderati (Masuda et al., 2004). Nell’articolo vengono, inoltre, evidenziati gli aspetti più importanti del legame terapeutico, costruito progressivamente con il paziente, secondo le caratteristiche dell’approccio cognitivo-comportamentale con uno specifico orientamento alla terapia focalizzata sulla compassione (Gilbert, 2009). Al termine del trattamento, il paziente ha riportato una remissione della sintomatologia con importanti miglioramenti nel tono dell’umore, del benessere fisico e una forte riduzione dell’assunzione tabagica giornaliera. Il caso rappresenta una delle poche esperienze sul tabagismo inquadrate nel paradigma dell’ACT nel panorama nazionale e sottolinea, così come riportato dalle attuali evidenze scientifiche, la forza di questo modello non solo nella fase di trattemento ma anche nelle fasi di follow-up.
Keywords
Ansia, Fumo, Terapia basata sull’accettazione e l’impegno, Modello Act