La ruminazione con contenuti d’ira è perseverante solo se la ritengo incontrollabile. Il ruolo delle credenze metacognitive in uno studio prospettico

Alessia Offredi, Davide Varalli, Giovanni Maria Ruggiero, Sandra Sassaroli, Gabriele Caselli

La ruminazione con contenuti d’ira è uno stile di pensiero perseverante relativo alle cause e alle conseguenze di un episodio che ha suscitato ira nel soggetto. Il presente studio ha l’obiettivo di identificare se la ruminazione con contenuti d’ira tende a perseverare per caratteristiche processuali interne, o sia perseverante a causa di specifiche metacredenze, ovvero convinzioni dell’individuo sui propri pensieri e sulle proprie capacità di gestirli. Un campione non clinico di settantasei partecipanti ha preso parte alla ricerca compilando un monitoraggio giornaliero per due settimane, che misurava episodi di collera, ruminazione e credenze metacognitive. I risultati mostrano che, nei quattro giorni successivi all’episodio d’ira, la metacredenza relativa all’incontrollabilità dei pensieri è l’unico predittore stabile di ruminazione con contenuti d’ira, al contrario del numero di episodi d’ira e ruminazione stessa, che hanno un effetto limitato nel breve termine. I dati supportano la necessità di focalizzare l’intervento terapeutico sulla convinzione di incontrollabilità, attraverso una concettualizzazione e un trattamento svolti in ottica metacognitiva.

Keywords
Pensiero perseverante, Ruminazione con contenuti d’ira, Metacredenze, Terapia metacognitiva, Studio prospettico

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