Evoluzione teorico-concettuale del costrutto di grief nei caregiver di pazienti con demenza

Serena Passoni, Annalisa Capacchione, Gabriella Bottini

In Italia, oltre un milione di persone soffrono di varie forme di decadimento cognitivo, con
ripercussioni rilevanti sulla famiglia e sul tessuto sociale. I caregiver coinvolti sono circa tre milioni.
In letteratura è ormai noto che tale ruolo assistenziale comporta elevati livelli di stress, ansia,
burden e sintomi depressivi. Solo recentemente l’attenzione si è focalizzata anche sul tema del dolore
(grief) e sul concetto di perdita ad esso associata. Infatti, la progressiva perdita dell’autonomia che
caratterizza la demenza associata al declino delle capacità cognitive, e in senso più ampio relazionali,
causa nei familiari dei pazienti un dolore paragonabile a quello della perdita reale di una persona cara,
diventando spesso un vero e proprio disturbo.
Con un taglio critico si esamina l’evoluzione diagnostica e teorico-concettuale del costrutto di dolore
pre-morte nei caregiver di pazienti con demenza, attraverso l’analisi degli studi clinici e di intervento.

Keywords
Disturbo da sofferenza prolungata, Disturbo da lutto persistente complicato, Demenza, Caregiver, Terapia cognitivo-comportamentale

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