Effetti dell’alessitimia e della qualità dell’attaccamento del terapeuta sulla percezione delle emozioni del paziente

Pierpaolo Congia, Massimo Portas

È di basilare importanza che lo psicoterapeuta manifesti la capacità di identificare e valutare
l’intensità delle emozioni espresse dal paziente. Tra le caratteristiche personali del terapeuta che
influiscono su tali capacità, un ruolo importante è stato recentemente attribuito alla qualità
dell’attaccamento adulto e all’alessitimia. Nel presente studio, abbiamo inizialmente generato un
profilo di attaccamento adulto, alessitimia e distress emotivo dei partecipanti — allievi e didatti
di un corso quadriennale di psicoterapia. In seguito, dopo avere assistito a un film che riproduceva
realisticamente una seduta di psicoterapia, si è chiesto ai partecipanti di indicare l’emozione
prevalente osservata, di valutarne l’intensità e altre caratteristiche personali del paziente. I risultati
evidenziano che il livello di alessitimia è correlato positivamente con l’intensità delle emozioni, ma
negativamente con l’accuratezza nella valutazione dell’intensità. L’ansietà nell’attaccamento si associa
a una minore accuratezza nell’identificazione dell’emozione prevalente, mentre l’evitamento correla
positivamente con il grado di concordanza fra allievi e didatti riguardo all’ordine di importanza delle
emozioni osservate. Questi dati suggeriscono che attaccamento adulto e consapevolezza emotiva del
terapeuta influenzano significativamente la percezione delle emozioni nel paziente, e sottolineano
l’importanza di indagare queste due aree chiave per migliorare l’efficacia del percorso di formazione
alla psicoterapia.

Keywords
Riconoscimento delle emozioni, Alessitimia, Attaccamento adulto, Psicoterapia.

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