Costrutti cognitivi dell’Ansia e Sindrome Fibromialgica

Silvia Bonini, Melania Continanza, Cristina Rigacci, Maria Teresa Turano, Elena Maria Puliti, Anna Finocchietti

La sindrome fibromialgica è caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico cronico diffuso. Nell’ultimo
decennio vari studi si sono focalizzati sull’analisi dei fattori psicologici coinvolti nell’insorgenza ed
evoluzione della fibromialgia. Fra questi, la sintomatologia ansiosa sembra influenzare l’intensità della
sintomatologia dolorosa con conseguenti ricadute sulla qualità di vita. In questo studio sono state
esplorate alcune variabili psicologiche e, in particolare, sono stati esaminati due costrutti cognitivi
correlati all’ansia quali rimuginio e bisogno di controllo, finora non studiati in pazienti fibromialgici, e
la credenza «catastrofizzazione del dolore».
A 43 soggetti con fibromialgia e 43 soggetti sani è stata somministrata una batteria di test composta
da State-Trait Anxiety Inventory, Anxiety Control Questionnaire, Penn State Worry Questionnaire, Pain
Related Control Scale, Pain Related Self-Statement Scale, Toronto Alexithymia Scale e Fibromyalgia
Impact Questionnaire. Dai risultati ottenuti nel campione clinico, il dato originale e di maggiore
rilievo per la definizione di una strategia di intervento di tipo cognitivo-comportamentale riguarda
la credenza catastrofizzazione del dolore, che risulta impattare direttamente sulla qualità di vita e
mediare la relazione tra ansia di tratto e qualità di vita. Riteniamo, inoltre, che i costrutti controllo
e rimuginio, risultati diversificare il profilo psicologico dei pazienti da quello dei soggetti sani,
possano costituire un altro importante focus per un eventuale intervento psicoterapico cognitivocomportamentale.

Keywords
Fibromialgia, Controllo, Rimuginio, Catastrofizzazione del dolore, Qualità di vita.

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