Effetti del conflitto genitoriale sull’adattamento psicologico dei figli

Franco Bringhenti

Nell’ambito del modello interpretativo «cognitivo-contestuale», numerosi studi hanno confermato gli
effetti negativi del conflitto genitoriale sull’adattamento psicologico dei figli, indipendentemente
dalla separazione coniugale. A 118 soggetti, di età compresa tra i 9 e i 14 anni, appartenenti a un
campione clinico e a uno non-selezionato, è stata somministrata la versione italiana della scala
Children’s Perception of Interparental Conflict (CPIC), insieme ad altre misure di ansia e depressione.
Tuttavia, solo 4 delle 9 subscale della CPIC sono state considerate al fine di avere una misura unica di
gravità dei conflitti e ridurre il rischio di parziale sovrapposizione tra le misure. Le madri del campione
clinico hanno fornito informazioni sui sintomi emotivo-comportamentali dei figli, sul conflitto e
sulla soddisfazione coniugale. Per verificare l’ipotesi che il livello di conflitto tra i genitori, ma non
la composizione familiare, influenza l’adattamento psicologico dei figli, abbiamo dicotomizzato i
punteggi relativi alla scala composita «Gravità dei conflitti» e adottato la procedura ANOVA, secondo
un disegno fattoriale 2 x 2. Per le misure self-report di disagio emotivo abbiamo riscontrato un effetto
interazione tra il livello di conflitto e il tipo di famiglia: i sintomi depressivo-ansiosi aumentano nel
caso di ragazzi che vivono in nuclei intatti ad alto conflitto. I sintomi emotivo-comportamentali dei
figli hanno risentito unicamente del livello di conflittualità genitoriale. Programmi di mediazione
familiare che agiscano sui fattori di protezione e di rischio potrebbero prevenire manifestazioni
psicopatologiche nei figli che vivono in contesti disarmonici.

Keywords
Conflitto genitoriale, Divorzio, Separazione coniugale, Adattamento psicologico dei figli, Prevenzione.

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