L’attentional bias nella psicopatologia

Gemma Battagliese, Caterina Lombardo

Molte evidenze empiriche indicano l’esistenza di bias sia di natura attentiva che di memoria e giudizio
nel processo di elaborazione di informazioni pertinenti con la sintomatologia in numerosi disturbi
psicopatologici. In particolare, il bias attentivo si manifesta come una facilitazione nell’orientamento
dell’attenzione o come diffi coltà a distogliere l’attenzione dagli stimoli pertinenti. L’attentional bias
gioca un ruolo fondamentale sia come fattore eziologico che di mantenimento del disturbo. L’obiettivo
di questa rassegna è esaminare la letteratura esistente sul tema dell’attentional bias, in particolare
valutare se esiste un consenso empirico per quanto riguarda i disturbi d’ansia, la depressione, le
dipendenze, i disturbi alimentari e l’insonnia, per i quali la quantità di studi pubblicati è rilevante.
Nell’esame della letteratura si è cercato di evidenziare se gli eventuali risultati discordanti fossero
attribuibili a differenze procedurali (ad esempio, i paradigmi differenti valutano aspetti diversi del
processo di attentional bias) o concettuali e di indicare gli sviluppi futuri.

Keywords
Attentional bias, ansia, depressione, disturbi alimentari, insonnia.

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