La formulazione del caso secondo le diverse prospettive del cognitivismo clinico: integrazione possibile?

Maurizio Falcone, Salvatore Crino, Giordano D’Urso, Pietro Grimaldi, Teresa Grimaldi Capitello, Carla Iuliano, Maria Pia Pugliese

La formulazione del caso clinico è strettamente correlata al modello teorico e clinico al quale
si fa riferimento e infl uenza il lavoro terapeutico successivo. A seconda che si segua la terapia
cognitiva standard o la schema therapy, la terapia cognitiva post-razionalista, l’ottica metacognitivointerpersonale
o quella cognitivo-evoluzionista, alcuni concetti centrali e fondamentali che
costituiscono la comune e condivisa matrice del mondo cognitivista (strutture di signifi cato, schemi,
rapporto cognizioni-emozioni, processi di elaborazione dell’informazione, approccio euristico) si
declinano in maniera specifi ca e peculiare e conducono ad approcci differenziati alla formulazione del
caso.
Riguardo, ad esempio, agli schemi e alle strutture di significato, alcuni approcci ne sottolineano la
funzione valutativa e interpretativa, altri quella di organizzazione della conoscenza di sé e dell’altro,
altri ancora la correlazione con dimensioni di personalità.
In questo articolo si prendono in esame tali metodologie di assessment, analizzandone gli
elementi comuni e le peculiarità, al fine di prospettare un approccio più articolato e complesso alla
formulazione del caso in psicoterapia cognitiva.

Keywords
Formulazione del caso, psicoterapia cognitiva, integrazione teorica, assessment.

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