Efficacia delle strategie cognitive e comportamentali nella cefalea tensiva negli adulti: una panoramica di revisioni sistematiche

Guido Rolle, Andrea Crocetti

La cefalea tensiva è una patologia a elevata prevalenza con un considerevole impatto sul paziente, costi finanziari diretti e indiretti. Rappresenta una reale priorità nell’ambito della salute pubblica.Essendo un disturbo multifattoriale, la gestione della cefalea tensiva beneficia di un approccio
integrativo e multidisciplinare, che includa anche la terapia cognitivo-comportamentale.
Abbiamo realizzato una revisione sistematica, lo scopo era comprendere meglio il contributo delle
strategie cognitivo-comportamentali per la cefalea tensiva dell’adulto e quali interventi siano
maggiormente raccomandati. Abbiamo trovato 26 revisioni sistematiche che rispettassero i nostri
criteri di inclusione. Inoltre, abbiamo trovato una panoramica di revisioni sistematiche con meta-analisi che ha indagato l’efficacia degli interventi psicologici nelle cefalee, e interessanti linee guida sul trattamento della cefalea tensiva. Un ampio numero di strategie cognitivo-comportamentali è stato applicato per trattare la cefalea tensiva episodica o cronica. La European Federation of Neurological Societies assegna i seguenti livelli di raccomandazione per i trattamenti cognitivo comportamentali: livello A per EMG biofeedback; livello C per terapia cognitivo comportamentale e training di rilassamento.
L’evidenza disponibile in favore degli interventi cognitivo-comportamentali per la gestione della cefalea tensiva nell’adulto è sostanziale, tuttavia sembrano necessari studi addizionali per comprendere gli specifici protocolli di intervento.

Keywords
Cefalea tensiva, Cefalea cronica, Terapia cognitivo-comportamentale, Strategie/intervento cognitivo, Strategie/intervento comportamentale

Indietro