«Sensory Premonitory Urge» e trattamento cognitivocomportamentale di un disturbo da tic associato a disturbo ossessivocompulsivo
Luisa Scaduto, Francesca Cuzzocrea, Rosalba Larcan
In questo lavoro viene presentato un caso di disturbo da tic associato a disturbo ossessivocompulsivo.
Il paziente è un giovane di 26 anni. Vengono descritte: la concettualizzazione del caso,
formulata sulla base della Sensory Premonitory Urge (PU) e il trattamento cognitivo-comportamentale.
Sono stati utilizzati due tipi di trattamento, applicati in due momenti successivi, ciascuno suddiviso
in tre fasi consecutive: Fase 1 – baseline; Fase 2 – trattamento; Fase 3 – post-trattamento.
Inizialmente è stata utilizzata una tecnica cognitiva standard di ristrutturazione dei pensieri ossessivi
e una tecnica di Esposizione con Prevenzione della Risposta, in un secondo momento una procedura di
soppressione volontaria del tic in sessioni quotidiane con aumento progressivo dei tempi. Al termine
di quest’ultimo momento del trattamento, è stato previsto un periodo di follow-up (Fase 4). I risultati
hanno mostrato, complessivamente, un trend decrescente, statisticamente significativo, sia della
frequenza del tic che dell’intensità della PU, con quasi completa estinzione del tic.
Keywords
Disturbo da tic, «Premonitory Urge», soppressione volontaria, disturbo
ossessivo-compulsivo, trattamento cognitivo-comportamentale.