La terapia cognitivo-comportamentale nelle disfunzioni sessuali

Antonella Montano

Le disfunzioni sessuali presentano un alto tasso d’incidenza nella popolazione generale e risultano
associate a marcata sofferenza psicologica e ridotta soddisfazione sessuale. La terapia cognitivocomportamentale
rappresenta un trattamento d’elezione (rispetto a trattamenti più invasivi come
interventi chirurgici o cure farmacologiche) per le disfunzioni sessuali (Berner e Günzler, 2012;
Günzler e Berner, 2012). Lo scopo del contributo è fornire una visione d’insieme degli interventi e
delle tecniche cognitive e comportamentali in relazione a ciascun disturbo sessuale. Saranno descritti:
1) i criteri diagnostici, stabiliti dalla quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi
Mentali, di ciascun disturbo sessuale; 2) i modelli eziopatogenetici cognitivo-comportamentali; 3) gli
elementi e assunti di base degli interventi cognitivo-comportamentali più utilizzati; 4) le prove di
efficacia del trattamento e i limiti degli studi effettuati in questo ambito di ricerca (Stephenson, Rellini e
Meston, 2013); 5) le specificità di popolazioni particolari quali i giovani e gli anziani.

Keywords
Disfunzioni sessuali, Diagnosi, Prevalenza, Terapia cognitivo-comportamentale, Efficacia del trattamento.

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