La relazione tra lo stato mentale adulto rispetto all’attaccamento e i pensieri automatici in condizione di normalità e rilevanza clinica

Gabrielle Coppola, Alessandro Costantini, Elisabetta Bascelli, Alessandro Forte

Attaccamento insicuro e pensieri automatici a contenuto depressivo sono entrambi messi in relazione
alla bassa autostima e identificati come fattori di rischio per esiti psicopatologici. Tuttavia, finora
nessuno studio ha indagato la relazione tra i due costrutti.
Lo studio mira a indagare l’incidenza di pensieri automatici in relazione alla qualità dello stato
mentale adulto rispetto all’attaccamento e alla condizione di salute mentale e testare se la bassa
autostima media la relazione tra attaccamento insicuro e pensieri automatici.
Il campione include 33 adulti suddivisi in due sottogruppi: uno clinico con diagnosi di disturbo
dell’umore o d’ansia e l’altro di controllo. Gli strumenti impiegati sono l’Adult Attachment Interview,
l’Automatic Thought Questionnaire e la sottoscala della Bassa Autostima dell’MMPI-2.
Controllando per l’effetto dell’attaccamento adulto, è emersa una maggiore incidenza di pensieri
automatici a contenuto depressivo nel campione clinico. Gli adulti insicuri hanno riportato più
pensieri automatici e un maggior livello di bassa autostima di quelli sicuri, indipendentemente dal
gruppo di appartenenza. La bassa autostima media l’impatto dell’attaccamento insicuro sull’incidenza
di pensieri automatici.
Questi risultati preliminari contribuiscono alla comprensione della radice evolutiva dei pensieri
disfunzionali e suggeriscono interessanti applicazioni cliniche derivate dalla ricerca nell’ambito della
prospettiva teorica dell’attaccamento.

Keywords
Attaccamento adulto, Adult Attachment Interview, Pensieri automatici a contenuto depressivo, Autostima, Disturbi dell’umore, Disturbo d’ansia, Disturbi internalizzanti.

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