Organizzazioni di significato personale e sintomatologia fobicosociale: un’indagine conoscitiva sui possibili punti di contatto

Nicola Marsigli, Rosita Giunti, Martina Rosadoni

L’organizzazione di significato personale tipo disturbi alimentari psicogeni e la fobia sociale sembrano
condividere alcune manifestazioni psicologiche, quali l’ipersensibilità al giudizio esterno, la tendenza
al perfezionismo e una bassa autostima. L’obiettivo della presente ricerca esplorativa è indagare la
presenza di un’eventuale relazione tra i due quadri. Ai partecipanti, 144 studenti iscritti a varie scuole
di formazione post-universitaria in psicoterapia (79,2% femmine; età M = 30,4; d.s. = 3,06), sono
stati somministrati due questionari self-report: il Mini Questionario sull’Organizzazione Personale (Nardi
et al., 2012), per indagare le quattro organizzazioni, e la Liebowitz Social Phobia Scale (Liebowitz,
1987), misurante la severità della sintomatologia fobico-sociale (LSPS).
Considerando le quattro organizzazioni di significato personale, risulta maggiormente associata alla
sintomatologia fobico-sociale l’organizzazione tipo disturbi alimentari psicogeni, in particolare nel
livello di ansia esperita in situazioni prestazionali e interpersonali, e nelle condotte di evitamento in
contesti sociali; non emerge invece alcun legame rispetto all’evitamento prestazionale.
Il legame emerso tra le due fenomenologie potrebbe avere implicazioni nella pratica clinica, in
un’ottica di integrazione tra tecniche di intervento afferenti all’approccio cognitivo-comportamentale
e cognitivo post-razionalista.

Keywords
Organizzazioni di significato personale, Ansia sociale, Ansia prestazionale, Evitamento, Timore del giudizio.

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