L’Alleanza Terapeutica

Ilario Mammone, Davide Di Francesco, Aristotele Hadjichristos, Rosario Capo

L’Alleanza Terapeutica (AT) rappresenta un elemento cruciale nel trattamento del Disturbo Bipolare (DB), soprattutto per la sua capacità di coniugare stabilizzazione sintomatologica e coesione identitaria. Il presente articolo include l’esposizione e la discussione, in tre distinti momenti, di un caso clinico che illustra come l’AT possa promuovere sia l’aderenza terapeutica sia il consolidamento di un senso di sé più stabile. Viene proposto un modello integrato di matrice biopsicosociale, che combina interventi farmacologici, psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT) e terapie di terza generazione, valorizzando il ruolo centrale della relazione terapeutica. A partire dall’analisi del concetto di «frattura identitaria» nel DB, si evidenzia come empowerment e recovery rappresentino leve fondamentali per migliorare la qualità della vita e favorire una visione di sé più coesa. La trattazione del caso mostra, inoltre, in che modo un approccio olistico e personalizzato possa sostenere il mantenimento della stabilità dell’umore e la crescita personale. Infine, vengono discussi i principali snodi operativi e le implicazioni cliniche, sottolineando la necessità di ulteriori studi longitudinali per valutare l’efficacia a lungo termine di questo intervento integrato.

DOI 
10.14605/PCC3122503

Keywords
Alleanza Terapeutica, Disturbo Bipolare, Frattura Identitaria, Empowerment, Recovery, Terapie di Terza Generazione.

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