Applicazione di un protocollo cognitivo comportamentale di gruppo per la gestione dell’ansia

Selena Giacomazzi, Sarah Mion, Sebastiano Pegorer

La metodologia seguita durante gli incontri è stata quella tipica dei gruppi di skills training, il progetto è stato strutturato con 8 incontri di gruppo della durata di un’ora e mezza ciascuno e una valutazione individuale con una batteria di strumenti psicometrici (STAI-Y, SCL90-R, CBA-VE) somministrati prima e dopo l’intervento. I gruppi attivati dal 2020 al 2022 sono stati 6 e hanno coinvolto 28 soggetti (di cui un drop out) con disturbi d’ansia diagnosticati secondo i criteri del DSM-5, con la presenza di alcuni soggetti con diagnosi primaria di altro tipo in comorbidità. I risultati dei test sono stati analizzati confrontando le medie dei punteggi ed esaminando l’effect size (dimensione dell’effetto) mediante l’indice d di Cohen. Il protocollo ha dimostrato miglioramenti negli individui, con una diminuzione significativa dei punteggi delle scale inerenti le dimensioni dell’ansia e della depressione e un miglioramento in quelle del benessere soggettivo e della percezione di cambiamento positivo. La lettura dei dati ha riportato la riduzione significativa dei sintomi legati all’ansia e l’aumento del benessere percepito dagli individui, oltre al cambiamento di alcune aree sintomatologiche non direttamente oggetto dell’intervento. Lo studio presenta dunque il vantaggio di fornire agli operatori del servizio pubblico un protocollo standardizzato facilmente replicabile e applicabile con il coinvolgimento di un numero limitato di professionisti.

DOI 
10.14605/PCC3022402

Keywords
Ansia, Trattamento di gruppo, CBT, Psicoeducazione, Tecniche comportamentali.

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