Assertività e cultura: le differenze fra italiani e stranieri che vivono in Italia

Martina Ceccarini, Paolo Andreani

L’assertività è una caratteristica del comportamento che potrebbe essere influenzata da fattori specifici come il genere, l’empatia, l’età, la religione, lo stato socioeconomico, l’etnia e la cultura di appartenenza. Queste caratteristiche individuali potrebbero mettere in evidenza la natura altamente complessa e contestuale dell’assertività, nonché il suo impatto sociale. L’obiettivo della ricerca è quello di valutare il comportamento assertivo mettendo a confronto un campione di italiani e un campione di stranieri residenti in Italia. Lo studio prende in considerazione le risposte al Gambrill and Richey Assertion Inventory 108 cittadini italiani e 108 stranieri residenti in Italia reclutati casualmente nella città di Milano e accoppiati per età, genere, religione e livello di studio. I risultati indicano che per quanto riguarda l’Indice globale, l’Alpha di Cronbach ha ottenuto un punteggio pari a 0,77 nel disagio esperito e un punteggio pari a 0,76 per quanto riguarda la Probabilità di risposta. Dall’analisi statistica effettuata con ANOVA a una via, è stato possibile evidenziare differenze significative in 6 delle 8 scale dell’inventario. Nel complesso, questa ricerca ha dimostrato che gli italiani sembrano essere più assertivi degli stranieri che vivono in Italia, sottolineando che il concetto di assertività è collegato al livello di adattamento sociale e al contesto culturale.

DOI 
10.14605/PCC2832203

Keywords
Assertività, Comportamento, Differenze culturali, Relazioni sociali, Assertion Inventory.

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