Integrazione della transcranial Direct Current Stimulation

Domenica Stelitano, Barbara Trimarco, Benedetto Farina, Chiara Massullo

Diversi disturbi psichiatrici si associano ad alterazioni della connettività funzionale di network cerebrali. Un network particolarmente coinvolto in modo disfunzionale nella psicopatologia risulta essere il Default Mode Network (DMN), un network attivo in modalità di assenza di compito. La transcranial Direct Current Stimolation (tDCS) è una tecnica di neuro-modulazione che sembra essere in grado di influenzare la sintomatologia psichiatrica e la connettività funzionale. Allo stesso tempo, numerosi studi dimostrano come La Cognitive Behavior Therapy (CBT) sia in grado di influenzare la connettività funzionale. Partendo da queste premesse, gli obiettivi del presente lavoro sono di (i) esplorare la letteratura sugli effetti della transcranial Direct Current Stimolation e della Psicoterapia Cognitivo Comportamentale, in modo indipendente, sulla connettività funzionale nel contesto della psicopatologia e (ii) revisionare la letteratura sulle possibilità di integrazione della transcranial Direct Current Stimolation nella Psicoterapia Cognitivo Comportamentale, passando in rassegna gli studi che hanno utilizzato in modo integrato i due interventi. Dato il forte coinvolgimento del DMN in diversi disturbi psichiatrici, un obiettivo trasversale è stato quello di indagare se fossero presenti in letteratura studi di connettività funzionale su questo network in relazione all’intervento integrato di transcranial Direct Current Stimolation e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Esplorando la letteratura scientifica al riguardo, sono emersi pochi studi in cui transcranial Direct Current Stimolation e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale sono stati somministrati in concomitanza. Gli studi pubblicati sono stati effettuati esclusivamente sulla depressione ma i dati disponibili non consentono, al momento attuale, di trarre delle conclusioni consistenti. Da un’attenta analisi della letteratura, per quanto concerne la nostra conoscenza, nessuno studio di connettività funzionale (ad esempio, del Default Mode Network) in relazione a interventi integrati di transcranial Direct Current Stimolation e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale è stato pubblicato. Pertanto, studi futuri di questo tipo saranno necessari. In generale, ricerche future sulla possibilità di integrazione tra neurofisiologia e psicoterapia, potrebbero contribuire a chiarire alcuni meccanismi psicopatogenetici e le differenze nelle risposte individuali ai trattamenti.

DOI 
10.14605/PCC2822201

Keywords
tDCS, CBT, Connettività funzionale, Depressione, Disturbi psichiatrici.

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