Paura del senso di colpa deontologico e paura della contaminazione nel disturbo ossessivo-compulsivo

Francesco Mancini, Amelia Gangemi

Con la finalità di contribuire a una maggiore comprensione del disturbo ossessivo-compulsivo, nel
presente articolo sosterremo l’esistenza di due differenti emozioni di colpa: il senso di colpa altruistico
e il senso di colpa deontologico. Secondo le teorie dell’appraisal, i due sensi di colpa differiscono
rispetto agli scopi che potrebbero essere minacciati: lo scopo altruistico di non trarre profitto da un
altro o lo scopo deontologico del principio «Non giocare a fare Dio».
Saranno presentate evidenze, provenienti da diversi studi, a supporto dell’esistenza di questi due distinti
sensi di colpa. Sosterremo poi: a) l’esistenza di una particolare relazione tra senso di colpa deontologico
e disgusto e b) che i pazienti ossessivo-compulsivi siano maggiormente sensibili alla colpa deontologica
che a quella altruistica. Dati sperimentali, coerenti con le due ipotesi, saranno presentati.

Keywords
Emozione di colpa, colpa deontologica, colpa altruistica, disgusto, disturbo ossessivo-compulsivo.

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