Multifactor Internalized Homophobia Inventory: validazione concorrente e caratteristiche sociodemografiche di uno strumento per la misura dell’omofobia interiorizzata

Giovanni Battista Flebus, Antonella Montano, Luca Barlascini

Uno studio, effettuato su un campione di 1100 partecipanti di orientamento omosessuale (gay e
lesbiche), ha evidenziato una relazione significativa tra omofobia interiorizzata, depressione e scarsa
autostima. Si tratta di un risultato che conferma i dati della letteratura al riguardo, fornendo un
adeguato criterio di validazione al questionario Multifactor Internalized Homophobia Inventory (MIHI),
uno strumento costruito per la misurazione dell’omofobia interiorizzata nella popolazione italiana e
costituito da otto scale che fanno riferimento a emozioni, sentimenti, atteggiamenti, pensieri, credenze
degli omosessuali, relativamente al proprio orientamento sessuale. I fattori componenti l’omofobia
interiorizzata (rimpianto, timori nel rivelare la propria condizione, percezione stereotipata del proprio
orientamento, condanna morale) e i fattori legati a una visione positiva dell’omosessualità (desiderio
di integrazione, atteggiamento contropregiudiziale, desiderio matrimoniale e genitoriale) differenziano
significativamente il campione, a seconda del genere, dell’età, del grado di istruzione e di altre
importanti variabili sociodemografiche, come mette in evidenza l’analisi discriminante.

Keywords
Omofobia interiorizzata, depressione, autostima, validità concorrente, analisi discriminante.

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