Indagine preliminare inerente le caratteristiche fenomenologiche della tricotillomania in un gruppo clinico

Silvia Cerea, Gioia Bottesi, Claudio Sica, Marta Ghisi

La tricotillomania è un disturbo poco conosciuto e sottodiagnosticato caratterizzato dallo strappo
ripetuto di capelli o peli, attualmente classificato nel DSM-5 all’interno della categoria diagnostica
denominata «Disturbo Ossessivo-Compulsivo e Disturbi Correlati». L’incidenza della tricotillomania
si aggira attorno all’1-2% della popolazione, con un rapporto maschi:femmine di 1:10. Attualmente,
nel contesto italiano non esistono né studi né strumenti volti a indagare la fenomenologia di questo
disturbo nella popolazione clinica, nonostante la presenza di un’evidente compromissione nel
funzionamento sociale degli individui che ne sono affetti. Il presente lavoro si propone di indagare in
maniera preliminare la fenomenologia della tricotillomania mediante la somministrazione online di un
questionario creato ad hoc, l’Italian Hair Pulling Questionnaire, a 45 persone che strappano capelli/
peli. È emerso che il 68,9% ha dichiarato di strappare capelli/peli più volte al giorno e che l’84,4%
dei partecipanti ha lamentato la presenza di aree prive di capelli/peli. Inoltre, il 44% dei partecipanti
ha riferito di provare molto fastidio e disagio a causa dello strappo oltre che di evitare comuni
attività piacevoli (48,9%). I risultati emersi sono in linea con quanto riportato dalla letteratura
internazionale. Nonostante il presente studio si sia avvalso di un questionario sviluppato ad hoc per
indagare la fenomenologia della tricotillomania, e dunque non standardizzato, tale ricerca rappresenta
il primo tentativo di indagare il disturbo nel contesto italiano.

Keywords
Tricotillomania, Fenomenologia, Popolazione clinica, DSM-5, Popolazione italiana.

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