Verso la quarta ondata nella terapia cognitiva comportamentale

Fabio Veglia, Cristina Civilotti, Sarah Finzi, Edoardo Donarelli, Gabriella Gandino, Giulia Di Fini

Dopo un breve excursus sulla storia e sull’evoluzione della CBT e una descrizione di alcuni dei nuovi approcci al trattamento, il modello MAP viene presentato come un tentativo di coniugare ed integrare le diverse prospettive, tenendo in conto la soggettività e le peculiari modalità di provare e raccontare l’esperienza di sofferenza di ciascun paziente. Le conclusioni convergono su un principio di massima inclusione ragionata: poiché infatti la terapia cognitivo-comportamentale offre molteplici approcci che si sono dimostrati efficaci, sarà il terapeuta a fornire tali strumenti nel corso della terapia, rendendoli potenzialmente tutti disponibili al paziente, optando per quelli più appropriati al contesto individuale e relazionale dettato dal setting clinico.

DOI
10.14605/PCC3022403

Keywords
Psicologia, Psicoterapia, Cognitivo comportamentale, CBT, Approccio integrato.

Indietro