Uncertainty distress: basi teoriche e implicazioni cliniche

Eleonora Carraro, Maria Suozzo, Eleonora Amici, Stefania Piffer, Gioia Bottesi

L’uncertainty distress è uno stato psicologico che viene definito come l’insieme delle emozioni negative che sono elicitate da aspetti non noti di una determinata situazione. Il modello dell’uncertainty distress (Uncertainty Distress Model, UDM; Freeston et al., 2020) analizza il ruolo che minaccia, incertezza e intolleranza all’incertezza esercitano nel determinare tale distress nella vita quotidiana. A livello teorico, la formulazione dell’UDM è stata ispirata da tre differenti filoni di ricerca, che fanno riferimento ai modelli relativi all’ansia basati sul costrutto di minaccia, il costrutto di «incertezza percepita» e quello di «intolleranza all’incertezza». Un forte contributo concettuale è inoltre stato fornito da esperienze cliniche in contesti caratterizzati da alti livelli di incertezza e minaccia (ad esempio, malattie croniche, demenze) e da considerazioni cliniche emergenti nell’ambito dell’attuale pandemia di Coronavirus (Covid-19). Il presente lavoro si propone di passare in rassegna le basi teoriche e le implicazioni cliniche dell’Uncertainty Distress Model. Le principali implicazioni derivabili dall’Uncertainty Distress Model non riguardano esclusivamente l’ambito della psicopatologia, dal momento che tale modello fornisce una chiave di lettura delle «normali» risposte psicologiche che possono manifestarsi a seguito di eventi in grado di esercitare un forte impatto sulla vita delle persone. Studi futuri dovranno testarne empiricamente la validità concettuale e applicativa.

DOI
10.14605/PCC2732103

Keywords
Incertezza, Minaccia, Intolleranza all’incertezza, Uncertainty distress.

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