FINCHÉ C’È GIOCO C’È VITA – L’odissea dei minori stranieri non accompagnati in sala di psicomotricità

In un mondo che cambia velocemente e produce nuove criticità sociali, la psicomotricità può dare un contributo nel proporre strumenti possibili per affrontare i conflitti e le sofferenze che ne derivano. Una psicomotricista relazionale appena diplomata si è messa alla prova nell’accoglienza di minori migranti non accompagnati e questo è il racconto, in breve, della sua esperienza.

Keywords
Sud del mondo, Multicultura, Minori stranieri non accompagnati, Sopravvivenza.

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